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W A Y S
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Km: 11 - Difficoltà: nessuna - Senso: anello - Fondo: misto
Il breve viaggio di oggi prevede: partendo da Chiesa nei pressi del lago di Lavarone, di percorrere il sentiero del respiro degli alberi, arrivare sino al cimitero austro-ungarico di Slaghenaufi e ritornare a Chiesa, passando dalle frazioni di Bertoldi e Albertini.
Lasciato il campeggio Sole Neve, parcheggiamo l’auto nel parcheggio di Via Roma nel paese di Chiesa. Passiamo alla Conad per il rifornimento di cibo e bevande e ci dirigiamo verso la frazione di Lanzino, da dove inizia il percorso “Il respiro degli alberi”
Il sentiero ben segnalato, inizia a fianco della piccola Cappella dedicata alla Madonna e alla fontana, purtroppo chiusa, della piccola frazione.
Si tratta di una agevole strada sterrata, che salendo dolcemente ci porta dopo circa 4 di chilometri al punto più alto, da dove si può ammirare il panorama sul lago di Caldonazzo.
Se l’auto la parcheggiate a Lanzino, risparmierete circa un paio di chilometri.
Il respiro degli alberi è un percorso tematico, a carattere permanente, di arte contemporanea nel bosco. Dove l’elemento conduttore delle singole opere è l’albero quale elemento di vita e ogni scultura è una riflessione discreta che si fonde con quanto ha intorno.
Arrivati al punto panoramico, una breve sosta e alcune foto sulla splendida vista, sono d’obbligo. Con MAPS ME, valutiamo alcuni percorsi segnalati dalle indicazioni trovate poco più a valle, decidendo di seguire quello per il cimitero austro-ungarico di Slaghenaufi.
In pratica si attraversa il bosco, per circa 1,5 km, su una carrareccia di servizio, con qualche saliscendi. Per poi seguire un piccolo sentiero, fino a scendere dietro la chiesetta del cimitero militare. In questo ameno luogo, trovano finalmente pace, 748 caduti sul fronte di questi altipiani tra il 1916 ed il 1918.
Arrivati a Slaghenaufi, ci fermiamo per il pranzo. La borgata di case è piccola ma deliziosa. Una panchina sotto un albero ed una vecchia pompa per l’acqua, fanno il centro della frazione.
Lasciamo Slaghenaufi e ci incamminiamo per fare ritorno all’auto, attraverandola piccola località sciistica di Bertoldi. Gli impianti di risalita in mezzo ai prati, sembrano installazioni d’artista e non possiamo che immaginare questi luoghi coperti di neve.
Passata la frazione di Albertini, il GPS indica 300 metri al termine del nostro viaggio e una vertiginosa salita prima di arrivare al paese di Chiesa. Dobbiamo fermarci a riprendere fiato alcune volte e una Santella a metà del ripido sentiero ci fa mordere la lingua.
Finalmente arriviamo a Chiesa. La nostra breve vacanza termina quì. Ma consapevoli di aver tralasciato parecchio ancora da vedere, ci riproponiamo di ritornare.