m y S L O W
W A Y S
W A Y S
Km: 18 - Difficoltà: facile - Senso: anello - Fondo: misto
La Morenica 2024 ci porta, partendo da Solferino a passare nei pressi di: Barche di Solferino, Castiglione delle Stiviere, Fichetto, la bellissima e attrezzata cascina Happy Ristoro, parco acquatico la Quiete, per fare ritorno infine, di nuovo a Solferino.
Parcheggiate le auto nell’ampio parcheggio di Via Ossario a Solferino, ci dirigiamo, inerpicandoci per la strada asfaltata che porta in Piazza Castello, a due passi dalla rocca di Solferino, da dove si può ammirare uno spettacolare panorama sulle Colline Moreniche ed il Monte Baldo.
Seguiamo le indicazioni per il cimitero. Una volta superato, dopo poco più di cento metri, imbocchiamo sulla sinistra, lo stretto sentiero che addentrandosi nel fitto della vegetazione di “Costa Mezzane”, non abbandoneremo fino a Castiglione delle Stiviere.
Non possiamo dimenticare, che attraversando questi luoghi, ci troviamo sul campo della più cruenta battaglia napoleonica, dove trovarono la morte cinquemila uomini, mentre ventimila furono feriti.
Bellissimo il sentiero che si snoda sul confine tra le colline Moreniche e la pianura Padana, non manca però di nascondere qualche insidia.
Come in montagna, si deve stare molto attenti alla direzione che si prende e anche se dotati di un buon GPS, il folto della vegetazione fa spesso da schermo, rallentando l’indicazione del corretto posizionamento.
Radici, sassi e tronchi, lo rendono pericoloso quel tanto che basta per una caduta, senza conseguenze, come è successo a me.
Raggiungiamo Castiglione delle Stiviere e immediatamente dopo la frazione di Fichetto, abbandonando definitivamente gli ombreggiati e freschi sentieri collinari.
Una tranquilla strada asfaltata, ci accompagna attraverso ondulate morbidezze che ricordano a tratti le colline della val d’orcia.
E’ ora di pranzo. Ci lasciamo abbracciare e cullare dal territorio, mentre all’ombra di una giovane quercia gustiamo i nostri panini, tra fiori e vigneti.
Arrivati alla Cascina Happy ristoro, un buon caffè non ce lo toglie nessuno. Qualcuno si lascia ingolosire dai taglieri di salumi che escono dalla cucina, ma siamo in perfetto orario sulla tabella di marcia e volendo mantenere fede ai programmi, ci rimettiamo subito in cammino.
Passato il fianco di una collina, ci appare la rocca di Solferino, ma non è ancora ora di tornare. Il percorso prevede il passaggio dal Santuario della Madonna della Scoperta.
Raggiungiamo il parco acquatico la Quiete, proprio quando qualche goccia, ci lancia segnali di un imminente temporale, che ruggendo ci insegue arrivando dal lago di Garda.
Decidiamo di abbreviare il tracciato e raggiungere le auto quanto prima. Peccato per la mancata visita al Santuario. Vorrà dire che per questo 2024, magari faremo una Morenica bis.
Fortunatamente arriviamo a Solferino senza dover affrontare la pioggia, anche se non ci avrebbe spaventato. La giornata è purtroppo trascorsa velocemente. La buona compagnia ed il paesaggio, hanno dotato di una splendida cornice, questo memorabile cammino.