m y S L O W
W A Y S
W A Y S
Km:22 - Difficoltà: facile - Senso: in linea - Fondo: misto
Se qualcuno dovesse dire, che il nostro gruppo è strano, direbbe solamente il vero.
Marzo 2019, ci siamo inventato un tracciato tutto nostro. Da Luzzara, patria di Zavattini. A Brescello, patria di Peppone e Don Camillo.
22 km circa, seguendo l’argine destro del Po. Imboccata la ciclabile a Luzzara, risaliamo l’argine del Po per arrivare a Guastalla nei pressi della località chiamata “Peace in Po”.
Partiti da Marmirolo con una nebbia, che come si dice dalle nostre parti “si taglia con un coltello” Una volta a Luzzara, ci attende una limpido sole che ci scalderà tiepidamente per tutto il giorno. Tant’è che qualcuno terminerà la camminata in pantaloncini e maglietta.
Incontriamo il proprietario dell’ostello “la locanda dei pontieri” tappa di una precedente mission portata a termine nel 2018, che si ricordava di noi ma che vedremo prossimamente.
Da Guastalla, fino Boretto, seguiremo la ciclovia denominata “VENTO” un progetto del Dipartimento di Architettura e studi urbani, del Politecnico di Milano. Che collega Venezia a Torino
Breve pausa per il pranzo nei pressi di Boretto, ci permette di discutere della mission 2019
Poco prima di Brescello scopriamo un covo di pirati, una breve perlustrazione ci fa capire che è abbandonato da tempo e ci permette di proseguire con tranquillità.
Finalmente raggiungiamo la meta. Brescello; con purtroppo solamente la statua di Don Camillo. Quella di Peppone, ci dicono sia a restaurare.
Foto di rito. Una breve visita alla chiesa, dove troviamo il famoso Crocefisso al quale don camillo rivolgeva le sue preghiere.
Trattandosi di un tracciato in linea, utilizziamo il treno per recuperare le auto a Luzzara.
E come tutte le volte, torniamo un pò piu stanchi, ma un pò più soddisfatti.