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W A Y S
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Marmirolo - Ponti sul Mincio
Km: 28 - Difficoltà: medio - Senso: linea - Fondo: misto
La prima tappa del nostro cammino della Pace, inizia in Piazza Roma a Marmirolo e passando da Marengo, Pozzolo sul Mincio e Monzambano, termina dopo 28 km a Ponti sul Mincio.
Abbandonato nel 2019 a causa del Covid, “il Cammino della pace” lo abbiamo ripristinato per questa primavera 2023. Modificato nel tracciato ma non nel concetto, questo cammino ci porterà in 5 tappe, da Marmirolo a Rovereto con meta finale la campana della Pace.
Il ritrovo è in piazza Roma a Marmirolo alle 8, con l’intento di essere pronti a partire per le 8,30 dopo i discorsi e le foto di rito.
Siamo stati bravi e ci incamminiamo con qualche minuto di anticipo. L'entusiasmo ci porta di volata fuori dal paese, continuando con passo sostenuto fino a salire sulla ciclabile Mantova Peschiera, che manterremo fino a poco dopo Pozzolo.
A Marengo passiamo sulla sponda destra del canale, per bypassare un po’ di movimento ciclistico e rimanere più immersi nella natura.
Poco prima delle 11 siamo a Pozzolo sul Mincio, dove ci aspettano, per unirsi a noi altri Walkers. Una brevissima pausa per uno snack e ripartiamo. Poco meno di un chilometro, attraversiamo il ponte sul Mincio, che collega la ciclabile di Volta Mantovana e proseguiamo seguendo la sponda sinistra del Canale Virgilio, momentaneamente senz’acqua, per lavori di manutenzione più a valle.
Risaliamo, non senza fiatone, l’antico argine del Mincio, percorrendo l’ombrosa e ripida forestale, che segna il confine tra Lombardia e Veneto. Vista l’ora, decidiamo che è giunto il momento della pausa pranzo, ed iniziamo a cercare il posto adatto.
Ci fermiamo, tra l’abitato dei Frati e dei Gusci, alle spalle del parco acquatico Cavour, e finalmente addentiamo i nostri panini.
Ci rimettiamo in marcia, ma sentiamo immediatamente la nostalgia del soffice manto erboso che lasciamo. Con la consapevolezza però, che Monzambano ormai è vicino, così come la fine di questa tappa.
Riprendendo il ritmo, la strada scorre veloce sotto i nostri piedi ed in poco tempo raggiungiamo Monzambano. Assaltiamo l’antico bar “Bitter Campari” a forza di caffè e timbri sulla credenziale.
Per alleggerire e avere una logistica auto migliore, nelle tappe successive, qualcuno decide di proseguire per Ponti sul Mincio, aggiungendo così altri 4 chilometri alla tappa di oggi. Mentre altri, attendono il passaggio del Bus per il ritorno.
Lasciamo Monzambano e lo spaventato barista, ricaricati nello spirito dall’ottimo caffe, calcolando il tempo che manca, per salire sull’autobus per il rientro a Marmirolo.
Le gambe iniziano a lanciare segnali inconfutabili, ma dietro il filare di alberi vediamo il retro del castello scaligero di Ponti.
Arriviamo con largo anticipo sulla tabella di marcia. Ciò ci permette di fare le foto di rito, bloccando un povero ciclista di passaggio, i timbri sulla credenziale in alcuni locali della piazza e sistemarci per il ritorno.
Seduti comodamente sull'autobus che ci porta a casa, ci rilassiamo e diamo il meglio di noi ci trasformiamo in una scolaresca di tredicenni in gita a Firenze.
Pozzolo, la prima fermata è per una parte di walkers e poco dopo a Marmirolo per il resto del gruppo. Bel tracciato, bel tempo e come al solito bella gente.